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Guide alle strategie Meta Ads

 
 
 
 
 
 

Guide alle strategie Meta Ads

Quando si parla di strategie di Meta Ads, si fa riferimento a quei trucchetti che coinvolgono molto spesso la scelta del pubblico di riferimento e le tipologie di contenuti multimediali e formati.
Le due macro strategie usate sono le: DABA e le DPA.

Le DABA sono le inserzioni che non impostano gli interessi e dati demografici (quindi parliamo di pubblici freddi) e giocano sulle varie combinazioni di contenuti multimediali, testi principali, titoli e descrizoni.

Le DPA invece giocano sul riacchiappare gli utenti che hanno visitato o compiuto un’azione sul tuo e-commerce.

Strategie di pubblico

La scelta del pubblico è fondamentale per le Meta Ads. Molti pensano che una volta impostata l’età, l’area geografica dove far apparire le nostre inserzioni, gli interessi del target di riferimento, sia fatta. Mi spiace, ma non è così. State alle larga da questi pseudo social media manager. Vi faranno solo spendere soldi senza avere la possibilità di scalare. Magari le inserzioni andranno bene, ma senza una vera strategia dietro, rimarranno delle buone ads, ma congelate. Ci sono alcuni tipi di pubblico a cui rivolgerci:

  • Il pubblico Freddo: ancora non conosce l’attività che stiamo promuovendo, quindi dovremmo utilizzare un linguaggio di presentazione.
  • Il pubblico tiepido: ha interagito con il nostro sito, ma non ha compiuto azioni importanti. La creazione di inserzioni efficaci su questo tipo di pubblico, è fondamentale per tentare di portarlo a compiere un’azione sul nostro sito.
  • Il pubblico caldo: è già un nostro cliente. Le inserzioni dedicate a questo target servono per mantenere alta la sua attenzione ed aumentare il LTV (lifetime value: ovvero il rapporto nel tempo che un cliente ha con la tua azienda. Più compra o usufruisce dei tuoi servizi, più questa metrica salirà).
  • Il pubblico simile: di fondamentale importanza. I veri SMM conoscono bene questa tipologia di pubblico perché sanno che è estremamente redditizia ed efficace. In sostanza, se hai un elenco numeroso di clienti con i loro dati, ad esempio le loro email o numero di telefono, puoi caricarlo nel Business Manager e utilizzarlo quando creerai le inserzioni.
    Quindi le ads appariranno alle persone appartenenti a questo elenco? È qui che arriva il bello: certo che no. Se vuoi comunicare direttamente con i tuoi clienti, basta fare una campagna email con una qualsiasi piattaforma o CRM. No, quello che stai dicendo all’algoritmo di Meta è: vedi il mio elenco caricato? Bene, raggiungi le persone che hanno interessi simili a queste che sono nell’elenco. Mica male no?!

Strategie del funnel

Alcuni SMM raggiungono i loro obiettivi di conversioni dividendo il loro pubblico tra caldo, tiepido e freddo, altri utilizzano le fasce del funnel.
Il funnel è, letteralmente, l’imbuto.
Hai visto che la sua parte superiore è molto larga e poi tende a restringersi sempre di più? Ecco è un’allusione per la strategia che viene applicata.

Ecco le fasi del funnel:

  • TOFU= non è il formaggio, ma il Top of the Funnel, cioè la parte superiore. Come abbiamo detto prima, qui ancora le persone non conoscono la tua azienda, quindi questa è la fase della consapevolezza.
  • MOFU= è il Middle of the Funnel. Siamo già a metà strada. Se hai impostato bene la fase TOFU, hai già colpito un po’ di persone potenzialmente interessate. Quindi qui siamo nella parte della familiarità e della considerazione.
  • BOFU= la parte inferiore, ovvero il gambo da cui esce tutto. Questa è la parte dove le persone ti hanno conosciuto, considerato, apprezzato e, di conseguenza, pronti all’acquisto (o altri tipologie di azioni importanti).

Ovviamente, ci sono altre strategie che puoi creare da Ads Manager e qui sotto verranno descritte nel dettaglio con esempi e casi studio. Quindi tieni d’occhio questa sezione perché verrà aggiornata costantemente.