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Guide alle creatività per le Meta Ads

 
 
 
 
 
 
Le Meta Ads rappresentano un’occasione ottima per scalare la propria attività. Con le strategie corrette, i pubblici in target e il budget adeguato, si possono creare combinazioni assolutamente vincenti che permetteranno di scegliere e raggiungere vari tipi di obiettivi di business. In una grande maggioranza di casi, l’obiettivo è la vendita. Che sia un servizio o un prodotto fisico, l’obiettivo “purchase” è quello più indicato.

Ma anche ottenere lead con i form creati direttamente da Ads manager, sono molto utilizzati. Altro conto è essere un’attività local che ha bisogno forse più di interazioni ai post che altro. Con quell’obiettivo si generano facilmente lead che si trasformano in potenziali clienti duraturi.

Ma come si fa a battere la concorrenza? Che sia a livello locale, nazionale o regionale, ci sono vari fattori che Meta prende a parametri, tra cui il budget allocato alle campagne, la precisione del target, ma soprattutto le creatività. Comunicare meglio degli altri il nostro prodotto, permetterà all’algoritmo di Meta di raggiungere più persone perché, molte di queste, gliele stiamo strappando ai nostri competitor, quindi avendo più pubblico che guarderà le nostre inserzioni. Più pubblico rivolto alle nostre inserzioni significa più potenziali “clickatori” ai nostri annunci e, quindi, più conversioni sui siti. E tutti saremo felici e contenti.

Il copy

Partiamo dal copy, ovvero la parte testuale del post.

meta ads copy

Ci sono alcune buone pratiche da seguire (non proprio regole) tra cui:

  1. Conoscere il pubblico di riferimento: usi e costumi, abitudini, orari di riferimento, gerghi linguistici;
  2. Utilizzare parole chiavi: anche qui, come nella SEO, è utile utilizzare termini più ricercati dagli utenti nella rete e sfruttarli appieno per catturare l’attenzione degli utenti anche su Facebook (oltre che su Google o altri motori di ricerca);
  3. Utilizzare termini “hook”: non sono termini adoperati da Capitan Uncino, ma sono quelli che catturano l’attenzione dell’utente, ad esempio: “limitato”, “risparmia”, “gratuito”, “esclusivo”, sottolineando i benefici del tuo prodotto/attività.
  4. Utilizzare gli Other Angle: Le other angle vengono utilizzate per presentare un prodotto o servizio sotto un’ottica diversa, evidenziando particolari caratteristiche o vantaggi che potrebbero essere rilevanti per una specifica fascia di pubblico. Possiamo definirle come “varianti” o “approcci alternativi” di un annuncio per lo stesso prodotto o servizio. In altre parole, si tratta di creare annunci con angolazioni diverse o messaggi alternativi.

La call to action

È fondamentalmente la frase che invita gli utenti a compiere un’azione.

cta meta ads

Di solito, rispecchia l’obiettivo che si è preposti quando si è creata la campagna: se cliccata può linkare al sito oppure far apparire un modulo di contatto o ancora, far apparire Whatsapp o Messenger per ricevere messaggi. È importante, quindi, che sia chiara, coerente con il copy e con il servizio o attività che si sta proponendo.

Il titolo

Il titolo svolge un ruolo fondamentale nel determinare il successo di un annuncio, poiché è spesso la prima cosa che gli utenti vedono quando visualizzano un annuncio nelle Meta Ads.

titolo meta ads

Non avrai molto spazio per scriverlo, quindi bisogna cercare di essere estremamente sintetici, ma efficaci. In buona sostanza bisogna riassumere in pochissime parole ciò che abbiamo descritto nel copy. Può essere descrittivo, ma anche persuasivo o allusivo.

L’importante però è che il copy sia esaustivo in quel caso. Quindi, se si hanno più creative negli adset, bisogna accoppiare bene il title giusto con il copy giusto, altrimenti alcune creative potranno non avere senso per gli utenti (ad esempio le creatività dinamiche possono essere pericolose se non settate bene).

La description

La description è un elemento importante che può fornire informazioni aggiuntive agli utenti, spingendoli a interagire con l’annuncio o a compiere l’azione desiderata.

description meta ads

È solitamente più lunga del titolo, ma ha comunque uno spazio limitato. Perciò, è importante utilizzare parole ed espressioni chiare e coinvolgenti per massimizzare l’impatto del messaggio.

Il visual

Il cuore della pubblicità su Meta è inutile girarci intorno, sono le immagini/video/caroselli ecc…ovvero tutto ciò che sia immagina. In movimento o meno. Ed è indubbio che è la prima cosa che colpisce gli utenti mentre stanno scrollando la home di Facebook o di Instagram. Per cui, anche qui, è bene tenere presente alcuni consigli che possono aumentare l’engagement del pubblico:

  1. Hook: appunto il gancio che permetta lo stop dello scroll dell’utente attraverso una headline efficace (magari con giochi di parole pertinenti con la creatività) o se è un video, un’anteprima di immagine che incuriosisca lo spettatore.
  2. Colori: aspetto molte volte sottovalutato, ma è bene ribadire (come succedeva nelle importanti advertising agency negli anni passati) che ogni colore, provoca emozioni diverse. Ad esempio, il rosso può evocare un senso di urgenza o di energia, il blu può rappresentare fiducia o tranquillità, il verde può suggerire natura o freschezza, ecc. È importante bilanciare l’uso dei colori in modo da non creare un effetto visivo confusionario o fastidioso e assicurarsi che i colori scelti siano in linea con il brand e si adattino all’ambiente in cui verrà visualizzato l’annuncio.
  3. Tipologie: Le tipologie le farei rientrare nei video per le Meta Ads. Ad esempio si può scegliere di creare video interviste con i pattern interrupted, cioè il montaggio a scatti, come lo usano Le Iene.
    Questo è incredibilmente utile per tenere alta l’attenzione degli utenti che tende ad assottigliarsi dopo gli 8 secondi di visualizzazione dei video.

    Oppure possono essere molto efficaci le transazioni rapide come questo video

  4. Formati: ogni immagine o video deve avere un suo formato, perché sia Facebook e Instagram utilizzano misure diverse, ma anche al loro interno, i due social, avranno misure diverse. Le immagini, ad esempio, nel feed avranno un formato, così come ne avranno un altro nella colonna di destra. Dipenderà, appunto, dai posizionamenti.
    Consiglio di consultare sempre questa guida ufficiale Meta per vedere gli aggiornamenti delle dimensioni su tutti i posizionamenti in maniera precisa e dettagliata.